Vi forniamo un’applicazione di prova della funzione sotto Android a scopo didattico e prospettico sulla geolocalizzazione, e qui vi spieghiamo come installare un sistema per localizzare un pacco, una confezione, un veicolo, un dipendente e quali servizi ci si può aspettare da un tale sistema e generare per ottenere un vantaggio competitivo e offrire altri servizi ai propri clienti..
Possiamo personalizzare queste funzioni per le vostre applicazioni di tracciabilità mobile.
Principi di geolocalizzazione
La geolocalizzazione si basa su una serie di principi:
- l’oggetto da localizzare deve essere dotato di un dispositivo in grado di calcolare la sua posizione GPS (cioè relativa a satelliti adeguati)
- il dispositivo deve essere in grado di inviare la posizione calcolata a un server. Il dispositivo può essere un oggetto diverso da uno smartphone, ad esempio un oggetto IoT (Internet object).
Conseguenze della geolocalizzazione
- l’oggetto, o almeno il dispositivo di calcolo, deve essere in grado di ricevere le posizioni satellitari, quindi la sua antenna deve essere situata all’aperto;
- il dispositivo di calcolo deve essere autonomo, o almeno autonomo per un certo tempo: quindi deve avere una fonte di alimentazione, come una batteria.
Progressi e combinazioni di diverse tecnologie
Le antenne Wifi e la rete 3 o 4G possono essere utilizzate per calcolare più rapidamente la posizione GPS, in base alla posizione nota delle loro connessioni e a condizione che il dispositivo sia dotato di questi sensori e vi abbia accesso (autorizzazione, carta SIM, ecc.): si tratta del cosiddetto “A-GPS” (Advanced GPS).
Un IoT può essere posizionato sul prodotto da tracciare: la sua posizione viene recuperata via Internet sul telefono cellulare.
Cosa non facciamo nella geolocalizzazione
Spesso ci viene chiesto di utilizzare i chip Rfid per la geolocalizzazione: a parte la presenza in una stanza dotata di lettori Rfid o la possibilità di camminare con un lettore utilizzando un’applicazione di lettura “Geiger”, è impossibile localizzare oggetti o persone dotate di chip Rfid passivi (convenzionali) all’aperto. I chip Rfid non rispettano nessuno dei principi sopra esposti.
Allo stesso modo, il GPS non funziona affatto o non funziona molto bene al chiuso: abbiamo trovato altre soluzioni che utilizzano il WiFi per localizzare al chiuso con Android e IoS (Apple).
Dispositivi adatti alla geolocalizzazione
Esistono diversi tipi di dispositivi che possiamo utilizzare o programmare:
- interattivi: terminali mobili Android, IoS
- non interattivo: sistemi IoT (Internet of Things)
Applicazione di prova
Abbiamo realizzato un’applicazione compilata (.apk) per Android che mostra diverse cose:
Prima parte: se il vostro terminale Android è dotato di dispositivi adatti alla geolocalizzazione, se è impostato correttamente per questo,
- come ottenere una posizione GPS: quando vengono visualizzate le coordinate (longitudine/latitudine in decimale e deg min, sec + altitudine), immaginate che vengano inviate a un server con la data, l’ora, il vostro login, ecc…
Parte 2:
- Cosa si può fare con le coordinate GPS su una mappa (prima che Google Maps funzionasse in modo statico: è stato interrotto verso la metà del 2018, abbiamo sostituito lo sviluppo con OSM) OpenStreetMap .
Altri dati recuperabili
Oltre ai dati classici (longitudine/latitudine), un GPS può fornire anche :
- altitudine (visualizzata qui: utile per gli escursionisti),
- velocità del sensore.
Esempi di possibili applicazioni professionali di geolocalizzazione personalizzate
Sono necessarie 2 applicazioni ogni volta (tranne che per l’IoT): un’applicazione che raccoglie i dati dal GPS e li invia all’IoT.
Offrire nuovi servizi ai clienti
come ad esempio :
ritirare un pacco all’ultimo momento da un veicolo nelle vicinanze del cliente,
informare i clienti sulla posizione delle loro attrezzature,
Monitorare le vostre squadre mobili,
Analizzare l’attività del vostro parco veicoli,
controllare i costi,
Aumentare la produttività della vostra flotta: possibilità di ritiri all’ultimo momento da parte di un veicolo vicino: immaginate di ricevere un ordine e di vedere una mappa che mostra le ultime posizioni dei vostri oggetti/veicoli e quelle del vostro cliente: scegliete il veicolo più vicino e inviategli immediatamente la missione tramite 3G sulla sua applicazione!
Test: Applicazione di geolocalizzazione del punto di consegna